Dal 2009/2010, le cimici nei rifugi sono una vera piaga, soprattutto nei rifugi sui sentieri escursionistici a lunga percorrenza e molto trafficati, come il GR20 in Corsica, il GR65 per il Camino de Santiago, il GR5 per attraversare le Alpi o il Tour du Mont-Blanc. Le cimici vengono trasportate da un rifugio all’altro nelle borse degli escursionisti e nei sacchi a pelo. Alcuni rifugi sono più attenti di altri sui trattamenti curativi e preventivi, altri un po’ meno! E soprattutto è molto complicato per un rifugio applicare cure curative dove tutto è fatto di legno vecchio con numerose lacune e quindi nascondigli, dove i prodotti curativi devono essere trasportati in elicottero, dove non necessariamente c’è acqua ed elettricità in abbondanza per lavare o utilizzare una macchina a vapore. Gli escursionisti devono essere informati di evitare di trasportare loro malgrado le cimici e, soprattutto, di non riportarle a casa.
Arrivo al rifugio (pensione o gîte)
Alcuni rifugi ti chiederanno di lasciare la borsa in fondo al rifugio e di non portarla nei dormitori. Possono offrirti una piccola scatola dove riporre solo alcune cose da portare con te per dormire. Altri non offriranno nulla, o per mancanza di spazio, o per mancanza di prevenzione, o per mancanza di conoscenza. Quindi spetta a te prendere l’iniziativa! La prima cosa è non appoggiare la borsa sui letti, lasciarla possibilmente in alto e chiusa, non disperdere le proprie cose, portare fuori solo lo stretto indispensabile e lasciare tutto nelle borse a scompartimenti. L’ideale e radicale è anche prima di entrare nel rifugio, mettere la propria borsa in un sacco della spazzatura! Lascia anche le scarpe fuori, le cimici sono attratte dall’odore umano.
Sarà difficile individuare la presenza di cimici nel tuo letto a meno che non si tratti di una forte infestazione (presenza di macchie di sangue sulle lenzuola o sui materassi). Esamina però il tuo materasso, la struttura del letto, le doghe. Spruzzare le lenzuola del materasso con spray SERENI-D SCUDO. Se il rifugio ti offre lenzuola/coperte, scegli questa opzione invece di tirare fuori il sacco a pelo.
Al mattino, tira fuori le tue cose, soprattutto il sacco a pelo, esaminale e scuotile il più possibile. Lasciare le vostre cose all’aria aperta e al sole il più a lungo possibile prima di partire.
Controlla regolarmente il tuo corpo per assicurarti di non essere stato morso. Le reazioni delle diverse pelli sono, tuttavia, diverse da una pelle all’altra. Alcune persone reagiranno in modo eccessivo con macchie molto gonfie, altre non avranno quasi alcun segno di morsi.
Dormitorio di un rifugio su un sentiero escursionistico a lunga percorrenza
Tornando a casa
Metti la borsa in un sacco della spazzatura in macchina. Quando arrivi a casa, non portare dentro casa se possibile la borsa da trekking, oppure portala con te e posizionarla ad esempio nella vasca da bagno o comunque su una superficie liscia come piastrelle lontano da eventuali angoli dove potrebbero sciamare le cimici. Porta i tuoi vestiti e le tue cose fuori o nella vasca da bagno per esaminare tutto. Lavare tutto ciò che è lavabile a 60 gradi per almeno 20 minuti, anche quello che non è stato indossato, il resto va messo in freezer per 2-4 giorni. Potete anche vaporizzare i vostri effetti personali con un ferro da stiro ad esempio, il vostro zaino con un asciugacapelli, prestando particolare attenzione alle cuciture e all’interno delle tasche, oppure riporre il tutto in un sacco nero della spazzatura e lasciarlo per qualche ora in pieno giorno.
Informandoti bene e applicando queste misure preventive, potrai intraprendere un trekking in tutta tranquillità. Questo vi risparmierà i disagi che le cimici possono causare (morsi, e soprattutto danni psicologici se le portate a casa) e sosterrà i rifugi nella loro difficile lotta contro la recrudescenza delle cimici! Questi consigli possono essere applicati quando si viaggia in un lodge, pensione, ostello della gioventù o anche in un albergo molto carino perché in realtà tutti gli alloggi ne sono colpiti, la cimice non ha nulla a che fare con l’igiene, è il parassita del viaggiatore e del secolo !
Rifugio sulla traversata delle Alpi